Muni d'inverno pag. 1
Amici cari amici belli, 
anche quest'anno volge verso l'inverno.... Le giornate si accorciano sempre più, il cielo è sempre più spesso plumbeo e... sta venendo un freddo cane! Alcuni di voi, magari solo perchè alle prime armi o perchè non sufficientemente “Cinghiali”, pensano che questo significhi che in inverno si pedali solo in palestra o, peggio, pensano che non si pedali affatto.... MOLTO SBAGLIATO!!! Molto sbagliato miei cari... E' vero il contrario... e spero di riuscire a convincervi.... Fuori fa troppo freddo mi direte, per strada c'è vento, le macchine tirano su il fango e ce lo spruzzano addosso, i miei amici sono a svernare alle canarie.... Ma la soluzione è semplice: MUNI! 
Infatti con un po' di accorgimenti e un pelo di preparazione in più, sono convinto che vi potrete godere delle uscite fantastiche, da soli o in compagnia! Ma fate sempre attenzione, perchè gli imprevisti capitano a tutti, l'importante è essere previdenti per evitare di trovarsi impreparati in un ambiente “estremo”. 
L'AMBIENTE CIRCOSTANTE fango: Pensate che il fango vi renderebbe la vita impossibile, creando quei tipici mattoni tra la ruota e la forcella? Ebbene, quando è bello freddo, anche il fango non è più un problema! Infatti se ad ottobre ci si trova facilmente invischiati tra melmoni collosi con foglie e rami, quando la temperatura scende , il fango si indurisce e non dà più questo problema! Diventa uno strato semisolido su cui si può quasi aderire... Sembra bizzarro, ma vi giuro che è vero...  
alberi:se girate per boschi (uhm... esiste il muni senza bosco?) vedrete come tra gli alberi in cui d'estate non si passa per i troppi rovi o l'erba alta, d'inverno vi si apriranno nuovi percorsi, nuove piste e nuove avventure.... I boschi, tra le mille ottime funzioni che hanno, possiedono anche la capacità di frenare il vento! Ecco quindi come i vostri amici adranno ad infreddolirsi in vie ventose del centro a far compere e voi potrete godervi il “tepore” che troverete nel bosco! 
erba:niente di più facile! Dove d'estate vi trovereste intrappolati in foreste di erba, d'inverno potrete pedalare lisci.... ma occhio, se bagnata si scivola allegramente.... Anche molti sentieri che d'estate nascondono sassi, scalini o trappole improvvise, d'inverno saranno completamente nudi e quindi non avrete di questi problemi! Animali: quando scende l'inverno, quando sale il freddo o i boschi sono innevati troverete in giro molti più animali, intenti a cercar cibo, impegnati tutto il giorno! (Poveri, loro lì a cercare di sopravvivere al freddo, ed io a guardarli...) 
neve:qua potremmo scrivere ore ed ore, esistono un sacco di teorie e ancor più racconti di Muni nevoso, tutti accoMunati da un elemento: il divertimento! Andare sulla neve è prima di tutto divertente! Ma come si fa....? Allora, quando la neve è bassa, diciamo 5 centimetri, potrete pedalare come se non ci fosse, soprattutto se soto c'è uno strato di erba o terra. Se invece sotto avete il maledetto asfalto... Occhio! Potreste trovare sotto ad uno strato di neve morbidina tutta carina uno strato di neve ghiacchiata compatta ad alto tasso di scivolosità! 

Se è più alta le cose iniziano a farsi più difficili.... Pedalare è più faticoso, la neve ghiaccia nella forcella bloccandovi la ruota, e si scivola ancor di più! State preparati a fare delle pedalate “a vuoto”, in cui voi pedalate normalmente ma il mono non si muove.... Dopo un po' di esercizio imparerete a prevedere e a controllare il mono in queste situazioni. Ah, proprio per la scivolosità della neve, a volte laddove non si riesce a pedalare in piano perchè ci si pianta, si riesce ad andare in discesa senza problemi! 
Se siete su una pista da sci, allora Ottimo! Dando per scontato che abbiate i permessi del caso (cosa putroppo questo tutt'altro che ovvia...) vi ritroverete in un luogo paradisiaco! Impianti di risalita che vi portano su, discese larghe come autostrade, neve battuta, gente che vi acclamerà.... nonché un fondo quasi morbido su cui sculare allegramente. 

Ma se la pista è in discesa (cosa che accade spesso, in effetti) come fare a controllare il mezzo? Se infatti correte troppo e inchiodate di cattiveria, preparatevi a recuperare il mono, dopo che vi sarete rialzati dalla caduta! Sulla neve ci vuole moderazione, bassa velocità e manovre dolci e delicate... Abituatevi a frenare non solo a pedali orizzontali, ma durante tutta la fase della pedalata! Questo discorso vale solo per chi non ha il freno, per chi ha il freno... che freni! Sempre con moderazione, mi raccomando! Se siete su una pista da fondo, bene! Non è assolutamente facile, almeno per la mia esperienza! Fuori dai binari dei fondisti, la neve è più soffice e a volte alta. Visto che le piste da fondo spesso sono in piano o in salita il rischio di bloccarsi è alto. Se la neve arriva all'altezza del ginocchio? Beh, direi che è il momento di mettere il mono in spalla... 
L'ATTREZZATURA Che servono delle gomme con una buona aderenza lo diamo per scontato... Personalmente non ho mai avuto il piacere di provare le gomme chiodate o le catene per mono (esistono entrambe...); ricordate però che le gomme chiodate sono facilmente realizzabili con un po' di viti inserite dall'interno di un vecchio copertone... Facili a farsi, ma forse impossibili su un terreno non ghiacciato. Ah, se le provate, occhio ai polpacci.... Trovate un ottimo articolo di JacopoMuni qui: http://www.unicyclist.it/articles.asp?id=67 Per quanto riguarda le pedivelle, il mio unico consiglio è di accorciarle quando si va sulla neve. Se di primo acchitto pare una idea malsana, pensate che anche in macchina sulla neve è meglio usare marce “alte”, per evitare di scivolare inutilmente rimanendo fermi sul posto... Cosa portarsi dietro? Come sempre, portate tutto quello che è utile e lasciate a casa ciò che non serve.... 
Fondamentale coprirsi adeguatamente! La classica tecnica del vestirsi a strati (a cipolla) funziona sempre. Siate pronti a svestirvi appena iniziate a fare della salita o dei pezzi molto tecnici, per scoprirvi possibilmente prima di sudare, e preparatevi a coprirvi durante le lunghe discese, i pezzi più veloci o appena vi fermate! Ecco qui un fotomodello monociclista.... 
Se vi può tornare utile, ecco un mio schema invernale standard sempre: guanti, protezioni per le gambe, casco, scarpe da montagna. Mi raccomando non andate nel fango o nel freddo con delle scarpe lisce o banali scarpe da ginnastica, che se poi dite che vi scivolano i piedi o avete freddo vengo lì e vi do le botte! Sopra a 10 °C: pantaloncini corti; maglietta della salute e altra maglietta magari a maniche lunghe. 5-10 °C: pantaloni lunghi o una ottima salopette tipo da cilista, aderente e traspirante; Sopra mettete un bel giubbetto antivento 0-5 °C: Aggiungo protezioni da orecchie/collo; fondamentali contro geloni o colpi d'aria. Sotto al giubbotto antivento maglia a maniche lunghe. 
<0 °C: dato che in genere sottozero a casa mia c'è la neve... Scarponi e tuta da snowboard! All'inizio pedalare con gli scarponi è scomodo, a dir poco. Dopo un po' ci si abitua... Non diventerà mai comodissimo, ma almeno terrete i piedi al caldo! Utili soprattutto quando c'è tanta neve.... Portatevi sempre dietro qualcosa in più nello zaino! Basta un imprevisto, una foratura o altro, e in pochi minuti vi troverete infreddoliti e bloccati! Da evitare assolutamente! Non scordate mai un giubbottino antivento! ecco qui il prode Beppe che ne indossa uno dopo una bufera autunnale... 
Quesi i miei consigli: kit riparazione monociclo; kit primo soccorso maglietta maniche lunghe/maglietta maniche corte (spesso inutili, ma visto quanto poco pesano, non le tolgo mai dallo zainetto) calzini (i piedi bagnati e infreddoliti danno un gran fastidio, non li ho mai usati... ma solo perchè non li avevo QUA.... 
qualcosa da mangiare (cioccolata/barrette ecc) qualcosa da bere (si narra che alcuni cinghiali portino la fiaschetta di rum... ma non chiedete a me...) 
Be... non mi resta che dirvi... Buon divertimento!!!!  |